lingua dei pelasgi
διοι Πελασγοι = I Pelasgi sapienti
Durante il periodo che va dalla subsidenza dell’isola di Atlantide alla prima spedizione dei pelasgi verso l’India, oltre ai contatti con gli atlanti che sono rimasti definitivamente in Europa, i pelasgi hanno avuto diversi altri rapporti con popolazioni di razza bianca grazie alle migrazioni di quest’ultime. I legami che di volta in volta venivano sviluppati hanno fatto sì che si unificasse la lingua pelasgica che si parlava, e forse si scriveva, a quel tempo. Siamo sicuri che i pelasgi o ΑΡΓ (arg) grazie alla loro fama, guadagnata grazie alla battaglia vinta contro gli atlanti, hanno avuto la possibilità, anche per merito della loro leggendaria sapienza, di diffondere l’uso della loro lingua pelasgica in Grecia, soprattutto ad Atene, e in Italia.
Abbiamo detto “grazie alla loro sapienza” proprio per correggere un errore millenario, cioè la parola greca διοι (dioi) che tutti traducono come divini, come se avesse qualche legame con la parola θειος (theios), che deriva da θεος (theos), che vuol dire Dio. Infatti διοι (dioi), che si traduce erroneamente come divini, deriva dalla parola albanese di-ës che in italiano vuol dire so, ho conoscenza. Di conseguenza, l’esatta traduzione di διοι Πελάσγοι (dioi pelasgoi) sarebbe non “i pelasgi divini”, come è stata da sempre tradotta, ma “i pelasgi sapienti”.
Prima della prima spedizione dei pelasgi verso l’India, il termine Pelarg oppure Piellarg che si riferiva a tutte le popolazioni della razza bianca, è stato semplificato, rimuovendone la prima parte (cioè Pel oppure Piell che significa nascere o nato, dall’albanese pjell) e trattenendone la seconda (cioè ARG in greco ΑΡΓ (arg) che significa bianco, dall’albanese bardhë). Il termine ARG, in greco ΑΡΓ, ha avuto una grande fortuna perché da esso derivano la parola mesopotamica ARYA e la parola greca ΑΡΓΕΙΟΣ (argeios); inoltre, finì con l’alternarsi alla parola ΠΕΛΑΡΓΟΣ (pelargos) o ΠΕΛΑΣΓΟΣ (pelasgos), senza riuscire, però, a sostituirla del tutto.
Brano tratto dal libro “Enigma” dell’autore Robert D’Angely
Traduzione dall'albanese di Elton Varfi
Link versione albanese: διοι Πελασγοι = Pellazgët e ditur
Abbiamo detto “grazie alla loro sapienza” proprio per correggere un errore millenario, cioè la parola greca διοι (dioi) che tutti traducono come divini, come se avesse qualche legame con la parola θειος (theios), che deriva da θεος (theos), che vuol dire Dio. Infatti διοι (dioi), che si traduce erroneamente come divini, deriva dalla parola albanese di-ës che in italiano vuol dire so, ho conoscenza. Di conseguenza, l’esatta traduzione di διοι Πελάσγοι (dioi pelasgoi) sarebbe non “i pelasgi divini”, come è stata da sempre tradotta, ma “i pelasgi sapienti”.
Prima della prima spedizione dei pelasgi verso l’India, il termine Pelarg oppure Piellarg che si riferiva a tutte le popolazioni della razza bianca, è stato semplificato, rimuovendone la prima parte (cioè Pel oppure Piell che significa nascere o nato, dall’albanese pjell) e trattenendone la seconda (cioè ARG in greco ΑΡΓ (arg) che significa bianco, dall’albanese bardhë). Il termine ARG, in greco ΑΡΓ, ha avuto una grande fortuna perché da esso derivano la parola mesopotamica ARYA e la parola greca ΑΡΓΕΙΟΣ (argeios); inoltre, finì con l’alternarsi alla parola ΠΕΛΑΡΓΟΣ (pelargos) o ΠΕΛΑΣΓΟΣ (pelasgos), senza riuscire, però, a sostituirla del tutto.
Brano tratto dal libro “Enigma” dell’autore Robert D’Angely
Traduzione dall'albanese di Elton Varfi
Link versione albanese: διοι Πελασγοι = Pellazgët e ditur
15 Commenti
E riconosciuto che gli albanesi sono portati per le lingue!
RispondiEliminasarebbe interesante portare qualosa su Aristidh Kola.
RispondiEliminaAristidh Kola? Chi è?
RispondiEliminaAristidh Kola 1944 - 2000 greco di origini albanesi.era un studioso della lingua albanese ed ha scritto i libri "gli albanesi e l'origine degli greci" "la lingua degli dei" dove con studi etimologici e storici dimostra che la lingua greca è stata creata sulla forma dell'albanese. è morto malatto di "leuciemia" ma è noto che è stato ucciso dalle frange estremiste greche. era il presidente della assocciazione "arvanitase" (è il nome che i greci chiamano gli albanesi) e la "fatalità" è che anche i due presidenti di questa associazzione prima di lui sono morti di "leuciema". oggi queste frange anti albanesi stanno cercano di distruggere la sua opera.
RispondiEliminaBeh speriamo che non riescano a distruggerla del tutto. Grazie per il profilo dettagliato
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
RispondiEliminaTi ringrazio per la puntualizzazione. In effetti dovevo essere stanco o molto distratto. Certo che non è proprio facile per un albanese scrivere in italiano, ma sono sicuro che questo sarai in grado di capirlo. Non so proprio chi sei, ma resta il desiderio di saperlo. Vorrei ringraziare qualcuno/a che è stato così tanto premuroso/a con me. Spero solo che tu non abbia ignorato quello che scrivo e perchè
RispondiEliminaAnonimo,essendo che gli errori del testo in italiano gli ai evidenziati con pignoleria , saresti cosi gentile da evidenziare eventuali errori del testo in albanese?
RispondiEliminaElton, non dare troppo peso a chi fa critiche senza neanche firmarsi. La tua capacità di metterti in discussione e di migliorare nella comprensione e nella scrittura della lingua italiana, che non è per te lingua materna, è invidiabile. Sono sicura che non ti lascerai scoraggiare da chi non ha una sensibilità linguistica tale da poter capire che evidenziare errori in questo contesto non né opportuno né delicato.
RispondiEliminaAh dimenticavo! Non vedo l’ora di leggere il prossimo post!
RispondiEliminain sardo bianco = barzu; sapere = ischire; lo so = d'isco.
RispondiEliminaL'albanese e il sardo sono simili?
Me intereson shume te dij gjithça per origjinen e shqiperise. Jam krenare qe jam shqipetare, dhe sa me shume lexoj per te kaluaren e larget aq me shume me rritet krenaria. Sapo mbarova se lexuari "Storia di Roma" e Indro Montanelli.Permendet pak edhe historia jone por jo shume korrekte.Me vjen pak inat.Them pak sepse na takon neve, shqipetareve, ta shkuajme dhe ta studiojme historine tone.Te marrim ate qe na takon.Tashti qe Kosova eshte e jona duhet te punojme per historine,gjuhen,origjinen,kufijte,krenarine...
RispondiEliminaPer fat te keq sot ne Shqiperi flitet shqipja shume keq.Mjafton te degjosh ne Parlament.Shume fjale te huaja.Sa turp.
bravo
RispondiEliminapershendetje,shkrimetare dhe lexues,kam vite qe merrem me çeshtjen shqipetare-pellazge,dhe eshte gje e bukur te degjosh te studjosh eterit tene dijetare.Te gjithe lutemi ne zot dhe perdorim fjalen AMIN/On/An etj,por sa e thjeshte eshte te kuptosh qe kjo lutje e bukur te rrjedhe nga shqipja jone e perzemert.Lutja AMIN eshte e perkthyer si;AT-MEME-INE/YNEONE,pra do te thote; ti lutemi atit/memes,te gjthe atyre njerezve qe jane larguar nga jeta,per nje dite me te mire,ose shprese per te zgjidhur hallet e njeriut ne pergjthesi,,,,,,,,
RispondiEliminapershendetje te gjitheve
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