Giorgio Castriota Scanderbeg e la libertà ritrovata in mezzo al suo popolo
Oggi, 17 gennaio 2010, in onore della ricorrenza della morte dell’eroe nazionale albanese Giorgio Catriota Scanderbeg (1405 – 1468), vogliamo ricordare la grandezza di quest’uomo, noto per aver difeso l’Albania dalla minaccia turca.
La sua è una storia complessa, fatta di nascite (nasce in una delle famiglie albanesi più importanti) e rinascite (viene rapito e allevato in territorio turco). Eppure non dimentica le sue origini e, quando è chiamato a scegliere, decide di dedicare tutta la sua esistenza al suo popolo, costretto a sopportare la tirannide ottomana. Nonostante ciò, non volle mai essere considerato il portatore della libertà al suo popolo; al contrario, se la libertà è il sentimento di piena realizzazione dell’essere umano, certamente Scanderberg poté viverla in pienezza solo perché aveva ritrovato il suo popolo e con esso l’essenza stessa del suo sentirsi libero. La libertà per Scanderbeg consisteva nel servire gli albanesi, un popolo che gli avevano concesso il privilegio di sentirsi libero.
Gli albanesi sono orgogliosi di poter ricordare un eroe come Scanderbeg e lotteranno fino alla fine affinché simili eroi vengano ricordati e valorizzati nel modo più giusto.
Adele ed Elton
1 Commenti
che sia sempre ricordato e onorato
RispondiEliminasaluti, nga gjak i prishur, a tutti i arberesh d'italia